A MANO DISARMATA, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere. 

A mano disarmata (Italia, 2019) di Claudio Bonivento con Claudia Gerini, Francesco Venditti, Francesco Pannofino, Mirko Frezza, Rodolfo Laganà, Emanuela Fanelli

A partire dall’omonimo libro della giornalista de la Repubblica Federica Angeli, la quale dal 2013, per le sue inchieste e denunce contro il clan degli Spada imperversante nella sua Ostia, vive protetta e ha (comprensibilmente) collaborato all’adattamento firmato da Domitilla Di Pietro, il produttore Bonivento, che esordì dietro la macchina da presa con Altri uomini (1997) e non dirigeva per il cinema da Le giraffe (2000) ma nel frattempo ha realizzato parecchi prodotti per la tv, trae un film (in cui inoltre appare nella breve parte del direttore del giornale) dichiaratamente d’impegno civile, per l’appunto un po’ troppo intriso del dilagante stile da fiction. La protagonista Gerini, impersonando la coraggiosa cronista alle prese con intimidazioni, minacce, prepotenze e conseguente assegnazione di una solerte scorta (però non per il marito e i tre figli, a dimostrazione della necessità di rivedere le regole), ci crede molto e sente la responsabilità del ruolo. Il nome della famiglia dei malavitosi è mutato in Costa e naturalmente – come spesso avviene in questi casi – non tutti gli snodi narrativi sono da prendere per oro colato. È un’operazione che sfoggia comunque una propria sincerità. Peccato per i tanti bravi caratteristi coinvolti, da Salerno a Mattioli, da Monterosi a Laganà, da De Sando ad Amato, da Botosso a Gobbi, da Mancini a De Francovich: i loro apporti non sono sempre adeguatamente seguiti o armonizzati.

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano