AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere.

Amori che non sanno stare al mondo (Italia, 2017) di Francesca Comencini con Lucia Mascino, Thomas Trabacchi, Carlotta Natoli, Valentina Bellè, Camilla Semino Favro, Iaia Forte

Claudia, docente universitaria, non sa rassegnarsi alla fine della sua relazione con il collega Flavio, eletto unilateralmente “uomo della sua vita”. Lo cerca ossessivamente, si informa sui suoi spostamenti e sui suoi incontri, è convinta che la crisi sia passeggera. Inaspettatamente intraprende un rapporto intimo con un’ex-allieva, mentre l’altro trova una compagna più giovane. Trasponendo il suo romanzo omonimo, la capace e costantemente professionale Francesca Comencini crea un film molto personale, un percorso di accettazione irto di singulti che scivola volentieri nel comico ma indugia pure in un erotismo patinato, dando luogo forse a qualche scompenso. Tuttavia gli sporadici squilibri fra gli ingredienti non costituiscono una condizione sufficiente per una bocciatura. Semmai potrebbe trattarsi di un’innovativa (e perfezionabile) formula per la rom-com, in grado di descrivere in maniera convincente un’irragionevole disperazione e, al contempo, di riderci su. In tal senso, la prova di Lucia Mascino, finalmente e meritatamente in cima a un cartellone cinematografico, è davvero maiuscola, e la sofferta pacatezza di Thomas Trabacchi – assai bravo anche lui, e non da ora – è un controcanto inappuntabile. D’altronde, Natoli e Forte, in ruoli di contorno, a loro volta non sfigurano; però – torna il problema di “ripartizione” sopraccennato – sembrano caratteri confinati esclusivamente al côté divertente della vicenda.

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano