BAD MOMS 2 – MAMME MOLTO PIÙ CATTIVE, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere.

Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive (A Bad Moms Christmas, USA/Cina, 2017) di Jon Lucas, Scott Moore con Mila Kunis, Kristen Bell, Kathryn Hahn, Christine Baranski, Cheryl Hines, Susan Sarandon

La distribuzione ci “costringe” a rimarcare la curiosa analogia tra due seguiti (non necessari, e accade spesso) giunti sui nostri schermi quasi contemporaneamente. Daddy’s Home 2 impoverisce l’ottimo risultato ottenuto da Sean Anders con la collaudata accoppiata Ferrell-Wahlberg appioppandole due babbi altrettanto antitetici in visita sotto le feste natalizie; e pure in questo secondo capitolo di Bad Moms, girato a tamburo battente dopo l’immeritato successo del prototipo del 2016, ci sono delle genitrici invadenti a scuotere, in occasione delle vacanze di fine anno, il già frenetico tran-tran quotidiano (tra famiglie allargate, numerose o rarefatte) della frustrata Mila Kunis, della svampita Kristen Bell e della disinibita Kathryn Hahn. Se una non può reggere il confronto con una mamma tanto danarosa quanto esibizionista e sentenziosa in maniera mortificante (Christine Baranski), l’altra si sente soffocare dall’onnipresenza della madre autoinvitatasi (Cheryl Hines), che forse è meno dannosa di quella dell’ultima, in cerca di ingenti prestiti per un nuovo fallimentare progetto. Canzoni cool con improbabili azioni al rallentatore e presunt(uos)e svolte pseudo-sentimentali – praticamente a rinnegare la sbandierata aura di politically incorrect – sono le uniche, recidive idee narrative esibite dagli autori (anche dell’asfittica sceneggiatura, come nel precedente). Ok, le attrici restano brave; e dopodiché?

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano