BOOK CLUB – TUTTO PUÒ SUCCEDERE, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere. 

Book Club – Tutto può succedere (Book Club, USA, 2018) di Bill Holderman con Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen, Mary Steenburgen, Craig T. Nelson, Andy Garcia

Quanti film relativamente recenti potrebbero confluire in questa commedia diretta da Bill Holderman (ma non era meglio affidarla alla sensibilità di una signora?), produttore sodale di Redford ed esordiente alla regia per un plot, che ha anche scritto con Erin Simms, su quattro amiche upper class non più giovanissime (l’esperta Diane Keaton, l’inscalfibile Jane Fonda, la seriosa Candice Bergen, la romantica Mary Steenburgen) che si riuniscono mensilmente per commentare un libro appena letto e proporne, a turno, un altro, finché non sono scombussolate da Cinquanta sfumature di grigio (la pubblicità che ne fa la pellicola è alquanto invadente), esaltante i variegati scompensi sentimentali di ognuna? Oltre a scontati “classici moderni” tipo Donne – Waiting to Exhale e The Women, sovvengono Big Wedding, dove peraltro recitava già la Keaton (subdolamente ricollegabile al sottotitolo appioppato dalla distribuzione italiana…) e Last Vegas, quasi una versione al maschile del plot (e lì, guarda caso, c’era la Steenburgen). Al di là di somiglianze e conseguente carenza di originalità, si tratta di uno di quei prodotti che, per quanto inerti o risaputi sembrino, sono interamente sorretti dalle scelte di casting. Alle protagoniste, che come da copione hanno pari spazio e dignità, rispondono le loro (spesso più giovani) controparti, rispettivamente Andy Garcia, Don Johnson, Richard Dreyfuss e Craig T. Nelson. Niente da aggiungere.

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano