BUON COMPLEANNO, BELLEZZA Riflessioni

location_per_feste_di_compleanno_roma_castelli_romani– FOTO PRELEVATA DAL WEB –

«Buon compleanno, bellezza!»

Persino il portiere, che mi ha vista crescere, incrociandomi in ascensore, mi ha fatto gli auguri il giorno sbagliato. Tutta colpa del calendario. Il mio compleanno cadeva di venerdì quest’anno e mi ha costretta a festeggiare il giorno dopo. Sabato 23. Pazienza. È comunque la mia festa, il mio giorno. Da stamattina fervono i preparativi in casa.

«I ventuno si festeggiano a dovere», ha sentenziato mio padre. «Un tempo si diventava maggiorenni a ventuno anni», continua a ripetere da tutto il giorno. Io lo sono diventata a diciotto maggiorenne ma, onestamente, non ho capito cosa sia cambiato. Sì, è vero, ho preso la patente e sono andata a votare. Ma, per il resto, non mi pare che la mia vita abbia subito chissà quale mutamento. Il vero passaggio traumatico è stato quello dalla scuola all’università. Ho scelto legge, una facoltà che sto trovando arida. Forse, cambierò, anche se mi scoccia un po’ dover ammettere con me stessa di aver sbagliato strada.

Da stamattina, sono partite le conferme per gli inviti. Parenti e amici mi avevano già dato le adesioni, ma c’è sempre qualche variazione dell’ultimo minuto. Qualcuno non ce la fa, qualche altro è riuscito a liberarsi. Nel primo pomeriggio sono venuti un paio di amici ad aiutarmi a sistemare il salotto. Zona rinfresco, zona torta e zona ballo. È un volersi trascinare un’usanza che sta morendo, quella delle feste in casa. Non durerà ancora a lungo. Già in molti preferiscono festeggiare nei locali.

Comincia ad arrivare anche la roba da mangiare. Rosticceria mignon, tipica per simili occasioni… pizzette, calzoncini, arancine, crostini, panini con la milza e la ricotta, panelle, crocchè e tanto altro. A Palermo si festeggia così. Giungono anche i dolci e la torta… gelato, come piace a me. Subito mia madre la mette nel congelatore. Sono le sette. Cominciano ad arrivare i primi ospiti. Amici, per lo più, e qualche parente. Sorrisi, auguri e regali da aprire più tardi.

Il campanello continua a suonare, la porta d’ingresso viene aperta e richiusa in continuazione. È zio Mauro, appena entrato, che indossa un’espressione strana, diversa. Si guarda intorno, quasi imbarazzato.

«Ma non avete sentito niente? Non avete saputo cosa è successo?»

Lo guardiamo curiosi, in attesa di sapere. Lui, invece di parlare, accende il televisore. E, in quell’istante, avviene l’impensabile. L’onda d’urto di un’esplosione invade la mia festa. Brandelli di strada volano sui vassoi come meteoriti, rivoli di sangue scorrono sulla panna della mia torta, sirene impazzite, pianti e urla disperate fanno da colonna sonora.

Per anni, anzi per decenni, abbiamo camminato accanto ai morti ammazzati nelle nostre vie. Non li vedevamo. Si aggiravano come fantasmi nelle coscienze di qualcun altro, lontani da noi e dalle nostre vite. Ma oggi l’autostrada è entrata nelle nostre case, nella mia festa di compleanno. Schegge invisibili si sono conficcate nelle carni di alcuni di noi e faranno male per sempre. Forse, dopotutto, rimarrò nella facoltà di legge.

Buon compleanno, bellezza. Oggi è il 23 maggio 1992.

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano