CATTIVISSIMO ME 3, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere.

Cattivissimo me 3 (Despicable Me 3, USA, 2017) di Pierre Coffin, Kyle Balda, Éric Guillon ~ Animazione

Arrivata abbastanza meritatamente al terzo capitolo, la serie animata della Illumination mostra segni di stanchezza. Non che manchino gag abbondanti, fantasia a briglia sciolta, citazioni colte (soprattutto quella di West Side Story in carcere). L’osservazione concerne perlopiù la scarsa volontà di (sforzarsi di) chiudere brillantemente delle situazioni (vedi lo scomparso nella battaglia finale che inspiegabilmente ricompare), senza contare l’ormai imprecisa indole del protagonista Gru, cattivo pentito e agente reietto della Lega Anticattivi, la cui indole relativamente maligna è sempre solleticabile. Le tentazioni giungono dallo sconosciuto, ricchissimo gemello Dru, che insiste per mantenere la tradizione criminale. Per fortuna ci sono l’integerrima compagna (e aspirante madre adottiva) Lucy a tenere la barra dritta e l’egocentrico nemico contro cui far fronte comune Bratt. Quest’ultimo – che pare disegnato da Uderzo – costituisce un valido motivo per dare un’occhiata, pur non essendo un carattere del tutto originale (un ex-bimbo prodigio della tv che intende rivalersi sull’industria che lo usò). Gli invadenti familismi sono compensati da un buon repertorio musicale, dal cast vocale (in versione originale al doppio Steve Carell e a Kristen Wiig s’aggiunge Trey Parker – autore di South Park – nel ruolo dell’antagonista; da noi doppiano nell’ordine Max Giusti, Arisa e Paolo Ruffini) e dai definitivamente autonomi Minions.

Per consigli su letture e viaggi potete trovare Il giro del mondo con un libro in mano anche su www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano

Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano