D’AMORE E OMBRA, Consigli di lettura

– FOTO PRELEVATA DAL WEB –

D’amore e ombra” è un romanzo di Isabel Allende meno conosciuto del famosissimo “La casa degli spiriti”e, in effetti, almeno dal mio punto di vista, non raggiunge quelle vette. È comunque un grande romanzo nel quale le vicende private dei due giovani protagonisti si inseriscono molto bene nella scena politica del regime dittatoriale di Pinochet e nell’affresco del Cile di quegli anni.

Irene Beltram è una giovane giornalista fidanzata al generale Gustavo Morante. Insieme al fotografo Francisco Leal, viene incaricata di occuparsi della vicenda di Evangelina, una ragazza soggetta a crisi epilettiche che, da molti, vengono interpretate come poteri soprannaturali. Durante una di queste crisi, alla quale i due giovani assistono, Evangelina umilia un generale e, in seguito a questo evento, scompare nel nulla. La ricerca della verità sulla fine di Evangelina conduce Francisco e Irene a scoprire e portare alla luce una terrificante realtà seppellita negli anfratti di una miniera abbandonata. Soprattutto per Irene, che la madre ha sempre cercato di proteggere dal “mondo reale”, questo costituirà una presa di coscienza e un punto di svolta nella sua vita lavorativa e sentimentale.

Le vicende narrate, seppur intriganti e appassionanti, a volte costituiscono soprattutto uno spunto per raccontare “altro”, luoghi, periodi storici, fatti di cui si vuole conservare memoria o che si vogliono denunciare. Mi sembra proprio il caso di questo romanzo, in cui l’autrice esprime tutta la sua passione civile e il suo amore nostalgico per la sua terra, il Cile. La Allende ha una capacità descrittiva ed evocativa di eventi e atmosfere tale da riuscire a immergere perfettamente il lettore in quegli anni terribili. È un viaggio in un Paese ricordato con tenerezza e, al tempo stesso, con fierezza da chi è stato costretto ad abbandonarlo. E la denuncia della crudeltà e aberrazione di un regime politico particolare, raccontato da chi l’ha subito e vissuto, diventa denuncia della dittatura e di tutti i regimi totalitari in generale.

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano