Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere.
IT FOLLOWS (id., USA, 2014) di David Robert Mitchell con Maika Monroe, Keir Gilchrist, Lili Sepe, Olivia Luccardi, Daniel Zovatto, Jake Weary
Ecco uno di quegli horror – sempre più rari – che, come accadeva, per esempio, in Donnie Darko e Jeepers Creepers, si fanno perdonare le lacune. Infatti, la vaghezza delle sue “regole”, l’imprecisione di alcuni passaggi, la ripetitività di certe situazioni sono ampiamente compensate da un’atmosfera rarefatta, da attese che danno luogo a sorprese più evocative che stupefacenti (o innovative), da un sottotesto insinuante che va decifrato con calma. Dopo l’efficace prologo con la giovane Annie (Bailey Spry) in fuga (consapevolmente inutile) verso la spiaggia, assistiamo alla tranquilla adolescenza di Jay (la graziosa Maika Monroe, da poco vista ne La quinta onda), brutalmente interrotta – in piena “programmazione” – dall’aggressione di un boyfriend (Jake Weary), il cui scopo è semplicemente farle comprendere che è stata appena “contagiata” da lui. La attendono visioni ossessive: conoscenti o sconosciuti (cioè tutti quelli che ci possono ingannare in una vita), spesso seminudi, le andranno incontro lentamente, minacciosi e probabilmente letali; l’unico modo per liberarsi dal “maleficio” consiste nel passarlo a qualcun altro tramite un rapporto sessuale. Al di là degli spaventi (che restano soggettivi), qual è il senso del film scritto e diretto dal quasi esordiente Mitchell (evidentemente devoto a Carpenter)? Di sicuro, la quasi invisibilità delle figure genitoriali, sovente chiamate in causa, è la prima traccia da seguire…
Per consigli su letture e viaggi potete trovare Il giro del mondo con un libro in mano anche su www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano