LA FAVORITA, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere. 

La favorita (The Favourite, GB/Irlanda/USA, 2018) di Yorgos Lanthimos con Olivia Colman, Rachel Weisz, Emma Stone, Nicholas Hoult, Joe Alwyn, James Smith

L’altra faccia di Maria regina di Scozia (sempre con Joe Alwyn nel cast ma con un’ambientazione più “recente”, l’inizio del ’700): intrighi alla corte inglese che riaffermano il potere femminile. Ma non quello, indiscusso, della regina, Anna Stuart, ultimo monarca della sua stirpe e primo a governare l’espansa Gran Bretagna, donna malata (di gotta) e poco incline alle faccende ufficiali, bensì quello di Lady Sarah, amica intima della sovrana, manipolatrice e vera manovratrice politica, favorevole a proseguire la dispendiosa guerra contro la Francia a onta della prudenza del capo dell’opposizione Harley. Tuttavia, l’arrivo della decaduta cugina della nobildonna, Abigail, capace di entrare – da principio con una certa spontaneità, poi sempre più subdolamente – nelle grazie di Sua Maestà (soprattutto in privato), rimette gli equilibri in discussione. Lanthimos, prodigo di ubriacanti grandangoli e pseudo-musiche ansiose, non rinuncia a rappresentare le sgradevolezze tipiche del suo cinema, però qui è assente la dimensione surreale (del resto la sceneggiatura – suddivisa in capitoli – eccezionalmente l’ha “ereditata” da Deborah Davis e Tony McNamara). Le attrici assecondano alla perfezione la sua vena caustica: Olivia Colman è una svogliata testa coronata e le “non protagoniste” Rachel Weisz ed Emma Stone ingaggiano credibilmente una spaventosa lotta senza esclusione di colpi; benché i conigli contino più dei loro personaggi…

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano