SHOW DOGS – ENTRIAMO IN SCENA, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere.

Show Dogs – Entriamo in scena (Show Dogs, USA/GB, 2018) di Raja Gosnell con Will Arnett, Natasha Lyonne, Omar Chaparro, Cristina Dohmen, Kerry Shale, Andy Beckwith

Periodo felice per i cani sul grande schermo, ci confermano Anderson e Garrone. Il relativamente esperto – spiccano nel suo curriculum un paio di Scooby-Doo e Beverly Hills Chihuahua – e mai entusiasmante Raja Gosnell, tenuto conto della costante presa che gli animali parlanti hanno sui bambini (e riducendo opportunamente al minimo le volgarità), dà il suo timido contributo, proponendo un’avventura semipoliziesca all’insegna della leggerezza. L’agente federale Frank (Will Arnett, già avvezzo alle Tartarughe Ninja) indaga sul rapimento di un cucciolo di panda; gli affiancano il solerte rottweiler Max (doppiato in originale da Ludacris e in italiano da Giampaolo Morelli), che ovviamente dialoga con i suoi simili a esclusivo beneficio del pubblico. I due non si piacciono, ma imparano a cooperare (come avveniva nel più volte citato Turner e il “casinaro”, dove però il quattrozampe era piuttosto inerte). La pista da seguire li porta a partecipare a un concorso canino in cui interagiscono con la simpatica addestratrice Mattie (Natasha Lyonne). Il plot non è niente di che, l’intrattenimento è affidato agli effetti digitali (per il labiale e le improbabili acrobazie delle bestiole) e alle inflessioni dialettali. Fra le voci americane ricordiamo Stanley Tucci e Alan Cumming; per l’edizione nostrana ci si è sbizzarriti: Malgioglio, D’Urso, Marini, Ale & Franz, Ocone, Guanciale, Amendola, Neri, Frassica, Panariello, Crescentini…

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano