E dopo il tuffo nel futuro a Dubai, un tuffo nel passato ci può stare.
Avete presente il Medioevo, quello delle torri merlate, dei bastioni, delle fortezze, delle strade lastricate e dei fossati? Ricordate con nostalgia i miti nordici e le leggende, i giullari, i cavalieri, le principesse da salvare, dalle lunghe e rigorosamente bionde trecce (quelle che poi, spesso ahimè si salvano da sole, perché il principe azzurro è fuggito con il cavallo)?
Andate a Tallin, la capitale dell’Estonia! È piccola, quasi interamente da visitare a piedi e mantenuta meravigliosamente. La sua bellezza e il suo fascino antico vi stupiranno.
La Città Vecchia si snoda intorno al Municipio, in stile gotico, che maestoso e imponente si erge sull’omonima piazza. Al suo interno ospita un museo in cui sono ricostruite le origini di Tallin. La Città Vecchia è circondata dalle antiche mura difensive della città, con diverse torri ancora intatte e in alcune di queste sono sorti bar e ristoranti. Le più caratteristiche, per la loro forma e altezza, sono chiamate Margherita la Grassa ed Ermanno il Lungo…
Per godere di una vista magnifica sulla città bisogna andare sulla Collina Toompea. Si può scegliere se arrivarci da una strada che costeggia le mura (detta Gamba Lunga) o da una scalinata (detta Gamba Corta). Sulla Collina sono da vedere il Castello, la Cattedrale luterana Toomkirik e la Cattedrale ortodossa Alexander Nevsky.
Bellissime anche le case delle antiche corporazioni dei mercanti, perfettamente conservate, e alcuni edifici particolari fra cui la “casa delle tre sorelle” in stile gotico e la “Casa delle Teste Nere” (che prende il nome da San Maurizio, di origini africane) in stile rinascimentale.
Interessante anche il Kadriorg, un Palazzo in stile barocco circondato da un magnifico parco, che lo zar Pietro il Grande fece costruire per donarlo all’amata moglie Caterina.
Infine, un consiglio riguardo all’aspetto culinario. Il ristorante Olde Hansa, in pieno centro, in perfetto stile medievale, con tavoli e sedie di legno, piatti in terracotta, camerieri in costumi d’epoca. Ovviamente, come tutti i ristoranti turistici, non eccelso per qualità del cibo ed economicità (nella media). Ma un’esperienza da fare assolutamente per concludere in bellezza la vostra immersione nel Medioevo.
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