UNA FAMIGLIA, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere.

Una famiglia (Italia, 2017) di Sebastiano Riso con Micaela Ramazzotti, Patrick Bruel, Fortunato Cerlino, Matilda De Angelis, Ennio Fantastichini, Marco Leonardi

Dopo Più buio di mezzanotte (2014), ambientato nella sua Catania, Sebastiano Riso si sposta in una Roma marginale e illustra, con i co-sceneggiatori Andrea Cedrola e Stefano Grasso (ma nel copione non tutta fila liscio), una vicenda di degrado umano ancorata (purtroppo) alla realtà. Il francese Vincent, forte dell’amore che la fragile compagna Maria prova per lui, la costringe a una vita semiclandestina e a una gravidanza dopo l’altra; dopo i parti, i bambini sono venduti a coppie abbienti che, per vari motivi, non possono averne. La donna, provata nel corpo e nel desiderio di maternità, nel corso dell’ultima, pericolosa gestazione, si ribella. Il regista (vittima in questi giorni di una vergognosa aggressione omofoba), prendendosi i suoi tempi (vedi la splendida panoramica verso l’esterno in un momento di conflitto), descrive – ricorrendo a disvelamenti progressivi e a un buon finale – un mondo marcio (ovvie le collusioni con il medico e con una “procuratrice”), anche dal lato dei presumibilmente disperati compratori (c’è perfino chi, in caso di gravi problemi, esige il rimborso). La credibile Ramazzotti contorce il bel viso per la sofferenza, Bruel – “cantattore” popolare in patria – è un’azzeccata scelta di casting (il suo percorso obnubilato ricorda quello del protagonista di Stepfather – Il patrigno). Valido il resto del cast, da Cerlino (sordido dottore) alla stupenda De Angelis; a Pippo Delbono bastano due battute…

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano