THE BEATLES: SGT PEPPER & BEYOND, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere.

The Beatles: Sgt Pepper & Beyond (It Was Fifty Years Ago Today! The Beatles: Sgt Pepper & Beyond, GB, 2017) di Alan G. Parker ~ Documentario

Ancora un documentario sui Beatles?! Ebbene sì, ma per quanto non ci si stanchi mai di scoprire retroscena e aneddoti sulle vette raggiunte dal gruppo pop più amato di sempre, bisogna riconoscere che questo lavoro di Alan G. Parker (niente a che fare con l’autore di Fuga di mezzanotte e The Commitments) poco o nulla aggiunge a vicende risapute. È vero, alla tormentata figura del manager Brian Epstein (1934-1967) viene dedicato parecchio spazio, si dà voce – oltre che a parenti e collaboratori sopravvissuti – a Pete Best, escluso della prima ora, e qualche filmato raro (soprattutto fra gli sterminati materiali televisivi) inevitabilmente spunta. Ma dopo di ciò? I caratteri e le attitudini di ciascuno dei quattro di Liverpool sono noti e l’amalgama appare perfino un po’ orientato verso la demitizzazione (sarebbe comunque una direzione legittima, qualora fosse ben supportata dalla regia). Tuttavia la vera aggravante alligna nel titolo: se proprio si intende celebrare il cinquantenario dell’uscita dell’incisivo album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band perché non lo si mostra nemmeno? Per quale motivo lo spettatore non ha diritto, se non alle classiche esecuzioni dal vivo, almeno a dei brani cantati all’infuori dei timidi arrangiamenti in sottofondo? E di quell’ingannevole Beyond (non si affrontano gli anni successivi alla pubblicazione, c’è solo un cartello finale) ne vogliamo parlare? Ok, c’è sempre da imparare; però…

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano