L’AMORE CRIMINALE, Recensione di Massimo Arciresi

Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere.

L’amore criminale (Unforgettable, USA, 2017) di Denise Di Novi con Rosario Dawson, Katherine Heigl, Geoff Stults, Isabella Kai Rice, Cheryl Ladd, Simon Kassianides

Dopo un’onorevole carriera di produttrice (di film sentimentali, ma anche di Burton), Denise Di Novi non resiste alla tentazione di mettersi dietro la macchina da presa. Forse il copione scritto da Christina Hodson e David Johnson non ne forniva l’occasione migliore, zeppo com’è di luoghi comuni e rimandi a una tipologia di thriller abbondantemente estinta (almeno funzionasse a livello di omaggio…), ma ormai è fatta. La trama riguarda la provata Julia (Dawson), reduce da una burrascosa relazione (di cui si vergogna) conclusasi con un’ordinanza restrittiva nei confronti del violento ex-compagno Michael (Kassianides, minaccioso bruto che si trasforma in maniaco da operetta), la quale tenta di ricominciare come compagna – e magari sposa – del birraio David (Stults, altra figura schematica), padre della piccola Lily (Rice) e a sua volta divorziato. Però l’indomita moglie precedente, la formalmente inappuntabile Tessa (una Heigl abbastanza inedita), con la scusa di vedere la bambina, resta una presenza costante nella vita familiare, rivelandosi sempre più insinuante e morbosa. Le belle e brave attrici sfortunatamente non riescono a sollevare il film dalla medietà (tendente al basso), una variazione sul tema delle persecuzioni amorose affetta – si accennava – da anacronismi e ingenuità. L’unico elemento sapido e significativo è la madre dell’ossessa, impersonata da Cheryl Ladd (una delle storiche Charlie’s Angels).

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano