Nella lingua turca Pamukkale significa “castello di cotone”. In questa zona, infatti, numerosi terremoti hanno causato la nascita di svariate fonti termali. La composizione dei minerali presenti in tali acque, evaporando, ha dato luogo alla formazione di tipiche strutture a strati bianche, che sembrano delle vere e proprie cascate a terrazze.
Queste cascate pietrificate sono conosciute fin dall’antichità. La città di Hierapolis, infatti, si erge sulla sommità della collina e risale al periodo ellenistico, in cui fu un noto centro religioso e termale. Nel periodo romano divenne un importante centro economico e culturale. Oggi questo affascinante sito archeologico e il suo magnifico teatro, perfettamente conservato, sono stati dichiarati patrimonio dell’Unesco.
Tutta l’area è visitabile dai turisti, sebbene l’accesso alle cascate sia consentito solo a un numero chiuso di visitatori al giorno, a tutela di questo incredibile quanto delicato patrimonio naturale.
Consiglio la visita di questo luogo magico a tutti ma, in particolare, a chi è in cerca di ispirazione… Buon viaggio!
25 agosto 2010, Pamukkale, Turchia
Pensierini di viaggio
“Il vento soffia sui nostri pensieri e sui nostri desideri mortali. Ma qui vi è qualcosa di immortale. Gli uomini non cambiano, non smettono di sognare, non smettono di pregare. Eppure basterebbe poco per essere felici. Respirare il vento in un posto come questo. Respirare e sentirsi vivi, liberi, fortunati perché siamo qui”.
Rita Massaro
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