WEEKEND, Recensione di Massimo Arciresi

Weekend_-2Massimo Arciresi è critico e giornalista cinematografico, conduttore su Radio Spazio Noi – In Blu, dal 1997, della rubrica settimanale “Uscita di Sicurezza”. Ha collaborato con i quotidiani “Il Mediterraneo” e “L’Ora”, ha diretto il quindicinale sul tempo libero “TrovaPalermo” e attualmente scrive per il mensile “L’Inchiesta”. Appassionato di fumetti e lingue straniere.

WEEKEND (id., GB, 2011) di Andrew Haigh con Tom Cullen, Chris New, Jonathan Race, Laura Freeman, Loretto Murray, Jonathan Wright

Prima che uscisse lo splendido e aspro 45 anni, alcuni mesi or sono, in Italia Andrew Haigh non era che un “nome da festival”, appartenente a quella schiera che, per colpa di distribuzioni nostrane perennemente distratte o soltanto svogliate, rischia di essere dimenticata dopo la lettura di un palmarès. Visto il successo di nicchia del film con Rampling e Courtenay, possiamo adesso apprezzare in sala (sebbene circoli in pochissime copie) questo suo lavoro quasi d’esordio – in precedenza il regista aveva girato l’ancor meno noto Greek Pete – risalente al 2011 (la tempestività non è necessaria: basterebbe che le opere meritevoli di attenzione arrivassero, prima o poi), per di più in versione originale con sottotitoli (modalità in crescita pure dalle nostre parti). Il plot inquadra l’incontro tra due ragazzi inglesi, Russell e Glen (gli intensi e complementari Tom Cullen e Chris New), l’uno piuttosto allineato e conciliante, l’altro dall’indole più ribelle e polemica. Si conoscono un venerdì sera, si frequentano e si amano (ma l’intimità è rivelata per gradi) nello spazio di un fine settimana, tra chiacchiere, fumo e confessioni spesso personali che conducono alla scoperta di parecchie affinità. Sembra un “tallonamento della realtà”, tanto sono scarni gli episodi proposti e tanto paiono spontanei i dialoghi. E siamo in effetti di fronte a un cinema della quotidianità che bisogna ancora pretendere. E preservare.

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Pubblicato da ilgirodelmondoconunlibro

Mi chiamo Rita Massaro. Sono una persona curiosa. Mi piace scoprire gli innumerevoli volti del mondo e le infinite possibilità della vita. Per questo leggo e viaggio. Ogni tanto le mie perlustrazioni scatenano la mia immaginazione. E scrivo. Ho pubblicato nel 2011, con la Casa Editrice Absolutely Free, un romanzo di formazione dal titolo "L'estate è finita". Nel dicembre 2016 è stato pubblicato il mio secondo romanzo, "Sotto il cielo di Santiago", con la Casa Editrice Genesis Publishing. Nel 2018 "Prima che sia primavera" con Il Seme Bianco, pubblicato in seconda edizione con il titolo "La terra del lungo inverno" con Emersioni. Ho partecipato a vari progetti di scrittura collettiva, tutti pubblicati nel 2020: "La villa delle ombre", con Stefania Agnello e Maurizio Bono; "Non ho forza per arrendermi", con Letizia Lo Cascio; "A casa: Diario di una pandemia" con Monica Spatola. Potete contattarmi su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/ilgirodelmondoconunlibroinmano